“BOBTAIL ITALIA” CAMPIONATO SOCIALE REGOLAMENTO
Introduzione Art. 1 - Per il conseguimento dei propri fini sociali, l’associazione specializzata Società Amatori antico Pastore Inglese (SAaPI), denominata “Bobtail Italia”, riconosciuta dall’Enci per la tutela della razza rappresentata, ai sensi del proprio Statuto Sociale, relativamente al miglioramento della selezione, promuove il Campionato Sociale (di bellezza).
Art. 2 - Allo scopo di cui all’articolo 1, “Bobtail Italia”, direttamente o in collaborazione con altre associazioni specializzate, gruppi cinofili, privati, ecc., a cadenza annuale, secondo l’anno solare, organizza un apposito raduno, da svolgersi nel rispetto del presente regolamento. Art. 3 - Il Consiglio Direttivo di “Bobtail Italia”, in tempo utile, annualmente, fissa la data e il luogo del raduno di campionato sociale, che comunicherà all’Enci, per ottenere la relativa autorizzazione, con l’assegnazione del Cac, secondo i regolamenti dello stesso ente. Art. 4 - Il Consiglio Direttivo di “Bobtail Italia” si riserva di apportare eventuali modifiche al programma del raduno di campionato sociale, allorquando subentrino delle cause di forza maggiore; a) tutte le eventuali modifiche saranno tempestivamente comunicate ai soci, dopo la ratifica da parte dell’Enci.
Giuria Art. 5 - La nomina del giudice incaricato a giudicare il raduno di campionato sociale, finché i regolamenti dell’Enci lo consentono, spetta al Consiglio Direttivo di “Bobtail Italia”, che lo sceglierà nella rosa di nominativi proposti da tutti i soci durante l’annuale assemblea generale ordinaria (tale punto verrà inserito nell’ordine del giorno);
a) il Consiglio Direttivo di “Bobtail Italia” privilegerà il nominativo più richiesto, purché sia compatibile con quanto contenuto nel Disciplinare del Corpo degli Esperti dell’Enci in vigore e con i regolamenti vigenti dell’Enci stesso, nonché della Fci; b) se il giudice prescelto non è disponibile, si sceglierà quello seguente nella graduatoria delle richieste sociali e via di seguito, finché si troverà la disponibilità di uno dei giudici proposti dall’assemblea dei soci; c) nel caso che tutti i giudici della rosa proposta in assemblea siano indisponibili, solo allora sarà il Consiglio Direttivo, secondo la maggioranza interna, a decidere sul nominativo da convocare. Art. 6 - La proposta del nominativo di un giudice da parte di uno o più soci durante l’assemblea deve essere tecnicamente motivata, altrimenti quel nominativo non potrà venir preso in considerazione; a) ciascun nominativo proposto, se tecnicamente motivato, tuttavia, verrà inserito nella rosa dei candidati giudici del raduno di campionato sociale se ottiene la maggioranza dei voti assembleari; b) tutti i giudici approvati a maggioranza dei soci presenti in assemblea, infatti, entreranno nell’elenco, dove il Consiglio Direttivo di “Bobtail Italia” sceglierà il nominativo per giudicare il raduno di campionato sociale dell’anno in corso, oppure dell’anno successivo, a seconda dei tempi organizzativi all’uopo necessari. Art. 7 - Se i giudici approvati a maggioranza dei soci presenti all’annuale assemblea ordinaria saranno tutti indisponibili, prima che il Consiglio Direttivo di “Bobtail Italia” provveda a decidere di proprio conto, si dovranno interpellare i giudici proposti all’assemblea stessa e votati in minoranza, sempre tenendo presente la graduatoria decrescente da chi ha preso più preferenze fino a chi ha preso anche una sola preferenza. Art. 8 - La proposta del nominativo di un giudice è considerata tecnicamente motivata solo se risponde a requisiti di esperto della razza Bobtail, derivati dalla sua specializzazione come allevatore o come interessato studioso (dimostrato tramite la pubblicazione di libri e/o articoli giornalistici su riviste specializzate, oppure in altro modo ritenuto valido, come lo è la frequentazione di seminari, convegni, ecc.); a) altra motivazione tecnica, nonostante non sia allevatore o interessato studioso, è l’esperienza acquisita dopo aver già giudicato la razza in manifestazioni importanti, quali esposizioni europee e mondiali Fci, mostre speciali e raduni in Italia e all’estero, ecc.; b) qualsiasi altra motivazione tecnica verrà discussa in assemblea, dopo la sua proposta. Art. 9 - Il giudice chiamato a giudicare al raduno di campionato sociale può essere italiano o straniero; a) i giudici stranieri possono giudicare il raduno in oggetto per un massimo di due anni consecutivi, affinché, perlomeno, ogni tre anni venga impiegato un giudice italiano, stante il compito di un’associazione specializzata essere anche quello di formare dei giudici specialisti italiani, più addentro alle problematiche nostrane; b) per quanto non contemplato in merito all’impiego dei giudici nel raduno di campionato sociale si fa riferimento al Disciplinare del Corpo degli Esperti dell’Enci in vigore che, peraltro, prevede dei punti sull’argomento (da consultare riguardo all’impiego obbligatorio dei giudici formatori). Art. 10 - Qualora siano necessari due o più giudici in ciascun raduno annuale di campionato sociale, almeno un giudice deve essere italiano. Art. 11 - Per dar credito alla patria d’origine della razza Bobtail e per avere indicazioni provenienti dall’Inghilterra, un giudice inglese allevatore specialista deve essere chiamato a giudicare il raduno annuale di campionato sociale almeno ogni tre anni. Iscrizione Art. 12 - I partecipanti sono tenuti ad iscrivere i loro Bobtail entro il termine indicato nel programma della manifestazione e gli organizzatori sono tenuti ad osservare scrupolosamente tale termine; a) non saranno ammesse aggiunte a catalogo, tranne in caso di errore non imputabile all’organizzazione o al proprietario del cane; b) con l’atto d’iscrizione, i partecipanti sottoscrivono l’accettazione del presente regolamento; c) i partecipanti, inoltre, sono tenuti a versare per intero la quota d’iscrizione, anche in caso di mancata partecipazione per un qualsiasi motivo, tranne per le femmine in stato di calore (comprovato da certificazione veterinaria); d) la quota d’iscrizione non potrà superare quella prevista dall’Enci per le esposizioni internazionali; e) sarà facoltà degli organizzatori fissare due date di chiusura delle iscrizioni, con un aumento massimo del 30 % per la seconda e definitiva chiusura. Art. 13 - Le iscrizioni dovranno pervenire complete di tutti i dati riguardanti il Bobtail iscritto, altrimenti verranno cestinate; a) i dati necessari sono i seguenti: nome del cane, con eventuale affisso; numero d’iscrizione al libro genealogico; tatuaggio o microchip; data di nascita; titolo di campionato, per il soggetto iscritto in classe campioni (l’organizzazione si riserva il diritto di richiedere la fotocopia del diploma o del libretto delle qualifiche, che comprovi tale titolo, qualora sorgano dubbi in merito); nome dei genitori del cane iscritto (completo di eventuale affisso); nominativo dell’allevatore; nominativo del proprietario, con l’indirizzo e il recapito telefonico (per eventuali comunicazioni che lo riguardino, al fine della corretta organizzazione); b) detti dati devono essere riportati nel catalogo obbligatorio della manifestazione. Il Delegato Art. 14 - Siccome, per i raduni, l’Enci non prevede l’invio obbligatorio di un Delegato, il Consiglio Direttivo di “Bobtail Italia”, qualora non richieda l’apposito invio di un Delegato Enci (le cui spese spettano all’associazione specializzata), nominerà un proprio Delegato, scelto tra i propri soci od anche esternamente all’associazione, purché competente in materia, il quale, durante il raduno di campionato sociale, avrà i seguenti compiti: Art. 15 - Gli espositori o i soci potranno formulare i loro eventuali reclami al Delegato del raduno di campionato sociale per iscritto, versando in accompagnamento la tassa di reclamo, secondo l’importo in uso nelle manifestazioni Enci; a) se il reclamo risulta fondato ed accettato dal Consiglio Direttivo di “Bobtail Italia”, la relativa tassa versata verrà restituita. Scopi e modalità Art. 16 - Il raduno di campionato sociale ha carattere essenzialmente zootecnico ed è diretto ad individuare le principali caratteristiche dell’allevamento nazionale della razza “Bobtail”, allo scopo di migliorarne la qualità; a) per il medesimo scopo, valuta anche i soggetti di proprietà straniera presentati in tale occasione, che gli allevatori italiani, così, hanno la possibilità di visionare, per eventuali inserimenti nell’allevamento nazionale; b) i soggetti partecipanti vengono giudicati suddivisi in classi; c) per ciascun soggetto il giudice dovrà fare una dettagliata relazione, scritta nella propria madrelingua, oppure in una delle quattro lingue ufficiali della Fci (inglese, francese, tedesco, spagnolo), qualora ne abbia personale sufficiente padronanza; d) in seguito, classificherà i primi quattro soggetti di ogni classe, dopo aver attribuito la qualifica, nelle classi ove è prevista e secondo il presente regolamento. Art. 17 - Le classi del raduno di campionato sociale, come di ogni raduno di “Bobtail Italia”, sono le seguenti: Art. 18 - Nella Classe Libera, sia Maschi, sia Femmine, è in palio il Cac (Certificato d’attitudine al campionato italiano di bellezza) e la relativa “riserva”, rilasciati dall’Enci. Art. 19 - Nella Classe Privata, sia Maschi, sia Femmine, possono essere iscritti e parteciparvi soltanto soggetti i cui proprietari sono privati, ossia, anche se allevatori, non devono essere titolari d’affisso riconosciuto dall’Enci e dalla Fci (nemmeno devono essere associati ad un titolare); a) esclusi da questa classe sono pure i proprietari familiari (intesi come coniugi, figli o qualunque persona inserita nello stato di famiglia) di un titolare d’affisso, che alleva la razza Bobtail. Art. 20 - Nella Classe Campioni, sia Maschi, sia Femmine, è fatto obbligo essere iscritti e parteciparvi soltanto ai soggetti già proclamati campioni italiani di bellezza dell’Enci; a) per qualsiasi altro titolo di campione, questa classe è facoltativa. Art. 21 - La Classe Fuori Concorso, sia Maschi, sia Femmine, è riservata ai soggetti che partecipano in Coppia, Gruppo (di proprietà), Gruppo d’Allevamento e Gruppo di Riproduzione, affinché dispongano di un numero d’iscrizione a catalogo; a) il giudice non è tenuto a vedere il cane singolarmente sul ring durante i regolari giudizi individuali, per cui nemmeno a rilasciare un giudizio scritto; b) su richiesta dell’interessato, tuttavia, anche per abituare il cane ad essere presentato, purché i tempi organizzativi lo consentano, può rilasciare un parere orale. Art. 22 - Coppie: vi possono partecipare due soggetti, obbligatoriamente, di sesso diverso, appartenenti allo stesso proprietario, oppure di proprietari diversi, ma prodotti dallo stesso allevatore; a) questo concorso si svolge esclusivamente nel ring d’onore; b) il giudice classificherà soltanto la miglior coppia tra tutte quelle presentate; c) l’iscrizione della coppia deve avvenire unitamente all’iscrizione dei singoli soggetti, entro la data di chiusura delle iscrizioni, secondo programma, affinché possa essere inserita a catalogo; d) entrambi i soggetti devono essere obbligatoriamente iscritti a catalogo, con l’apposito numero individuale; e) uno od entrambi i soggetti possono essere iscritti nella Classe Fuori Concorso, appositamente per partecipare in Coppia. Art. 23 - Gruppo di proprietà: vi possono partecipare tre o più soggetti, obbligatoriamente, di sesso diverso, appartenenti allo stesso proprietario, anche se prodotti da diversi allevatori; a) questo concorso si svolge al termine dei giudizi individuali; b) il giudice classificherà soltanto il miglior gruppo tra tutti quelli di proprietà presentati; c) il gruppo vincitore, successivamente, nel ring d’onore, spareggerà con il miglior gruppo d’allevamento, per la nomina del miglior gruppo assoluto; d) l’iscrizione del gruppo di proprietà deve avvenire secondo le modalità previste per l’iscrizione della coppia; e) tutti i soggetti devono essere obbligatoriamente iscritti a catalogo, con l’apposito numero individuale; f) uno o tutti i soggetti possono essere iscritti nella Classe Fuori Concorso, appositamente per partecipare in Gruppo (di proprietà). Art. 24 - Gruppo d’Allevamento: vi possono partecipare tre o più soggetti, obbligatoriamente, di sesso diverso, prodotti dallo stesso allevatore, anche se di proprietari diversi; a) questo concorso si svolge esclusivamente nel ring d’onore; b) il giudice classificherà soltanto il miglior gruppo tra tutti quelli d’allevamento presentati; c) il gruppo vincitore, nel ring d’onore, spareggerà con il miglior gruppo di proprietà, per la nomina del miglior gruppo assoluto; d) l’iscrizione del gruppo d’allevamento può avvenire secondo le modalità previste per l’iscrizione della coppia e del gruppo di proprietà, oppure direttamente il giorno del raduno, prima che abbia inizio il ring d’onore; e) tutti i soggetti devono essere obbligatoriamente iscritti a catalogo, con l’apposito numero individuale; f) uno o tutti i soggetti possono essere iscritti nella Classe Fuori Concorso, appositamente per partecipare in Gruppo d’Allevamento. Art. 25 - Gruppo di Riproduzione: riservato ai riproduttori maschi (stalloni) e femmine (fattrici), che presentino tre o più figli, indifferentemente se di sesso diverso o dello stesso sesso, avuti da partner diversi, anche se prodotti da diversi allevatori ed appartenenti a proprietari diversi; a) la presentazione, obbligatoriamente, prevede la presenza del riproduttore (stallone) e/o della riproduttrice (fattrice), unitamente ai propri figli (ovviamente, senza i partner dai quali li hanno avuti); b) questo concorso si svolge esclusivamente nel ring d’onore; c) i giudizi avvengono separatamente, ossia la suddivisione prevede il concorso tra i Gruppi Riproduttori Maschi e i Gruppi Riproduttori Femmine; d) il giudice classificherà soltanto il miglior Gruppo Riproduttori Maschi e il miglior Gruppo Riproduttori Femmine, tra tutti quelli presentati; e) l’iscrizione del Gruppo di Riproduzione deve avvenire secondo le modalità previste per l’iscrizione della coppia e del gruppo di proprietà; f) tutti i soggetti, genitore compreso, devono essere obbligatoriamente iscritti a catalogo, con l’apposito numero individuale; g) uno o tutti i soggetti, genitore compreso, possono essere iscritti nella Classe Fuori Concorso, appositamente per partecipare in Gruppo di Riproduzione. Art. 26 - All’apertura della Segreteria, durante la manifestazione, secondo l’orario indicato nel programma, i partecipanti devono ritirare la busta contenente il numero d’iscrizione a catalogo, che devono esibire ben visibile al momento dei giudizi; a) il mancato ritiro della busta non consente la presentazione del cane. Art. 27 - L’inizio dei giudizi avverrà secondo l’orario indicato nel programma; a) verranno giudicati prima tutti i maschi e a seguire tutte le femmine; b) si comincerà dalla classe Minor Puppy Maschi, proseguendo secondo l’ordine delle classi elencate nell’articolo 17 del presente regolamento e secondo il numero a crescere dei soggetti iscritti ed inseriti a catalogo; c) al termine dei giudizi delle classi maschili, è possibile la pausa pranzo a facoltà degli organizzatori, se le circostanze tecniche ed organizzative lo consentono; d) i giudizi, poi, proseguiranno con le classi femminili, secondo l’ordine e le modalità delle precedenti classi maschili. Art. 28 - L’ordine dei giudizi, di cui all’articolo 27, avverrà se il raduno di campionato sociale è affidato ad un solo giudice, altrimenti occorre provvedere alla suddivisione delle classi come segue: Art. 29 - Al termine dei giudizi individuali delle classi elencate nell’articolo 17 del presente regolamento, verranno giudicati i gruppi di proprietà; a) nel caso che il raduno di campionato sociale sia giudicato da due o più giudici, occorre specificare nel programma e nel catalogo della manifestazione il nominativo del giudice incaricato di giudicare i gruppi di proprietà. Art. 30 - Al termine delle fasi di giudizio di cui agli articoli 27 e 28 del presente regolamento, si procederà con il Ring d’Onore, dove verranno disputati gli spareggi che concluderanno la manifestazione; a) qualora non si sia proceduto alla facoltativa pausa pranzo, intervallando i giudizi tra le classi maschili e le classi femminili, prima dell’inizio del ring d’onore è prevista una pausa a facoltà degli organizzatori, se le circostanze tecniche ed organizzative lo consentono. Art. 31 - Il Ring d’Onore inizierà con lo spareggio per la “Miglior Coppia” tra quelle iscritte ed inserite a catalogo; a) nel caso che il raduno di campionato sociale sia giudicato da due o più giudici, occorre specificare nel programma e nel catalogo della manifestazione il nominativo incaricato di giudicare le coppie. Art. 32 - Dopo le coppie, si prosegue con lo spareggio per il “Miglior Gruppo d’Allevamento” tra quelli eventualmente iscritti preliminarmente ed inseriti a catalogo, nonché tra quelli iscritti il giorno del raduno, prima dell’inizio del ring d’onore; a) nel caso che il raduno di campionato sociale sia giudicato da due o più giudici, occorre specificare nel programma e nel catalogo della manifestazione il nominativo incaricato di giudicare i gruppi d’allevamento. Art. 33 - Dopo i gruppi d’allevamento, si prosegue con lo spareggio per il “Miglior Gruppo Assoluto” tra il miglior gruppo di proprietà e il miglior gruppo d’allevamento; a) nel caso che il raduno di campionato sociale sia giudicato da due o più giudici, occorre specificare nel programma e nel catalogo della manifestazione il nominativo incaricato di giudicare lo spareggio in oggetto. Art. 34 - Dopo lo spareggio di cui all’articolo 33, si prosegue con gli spareggi individuali come segue: c) “Miglior Adulto Maschio” / “Miglior Adulto Femmina” = tra i primi classificati delle classi libera e campioni; d) “Miglior Maschio di Allevamento Italiano” / “Miglior Femmina di Allevamento Italiano” = tra i primi classificati delle classi cuccioloni, giovani, libera, privata, campioni, veterani e d’onore, purché nati in Italia; e) “Miglior Soggetto Assoluto” (Migliore di razza / Best in Show) = tra i vincitori degli spareggi di cui ai precedenti punti b)-c) (i migliori giovani e i migliori adulti); Requisiti per il Campionato Sociale Art. 35 - Il titolo di “Campione Sociale”, sia per il maschio adulto, sia per la femmina adulta, è subordinato alla verifica dell’esenzione da displasia dell’anca (HD). Art. 36 - L’esenzione da displasia dell’anca si intende secondo l’uso corrente della classificazione in: Non risultano esenti da displasia dell’anca, perciò non danno diritto al titolo di “Campione Sociale”, le rimanenti gradazioni della classificazione di cui sopra: Art. 37 - Il soggetto adulto, maschio e femmina, che ha maturato il risultato durante il raduno di campionato sociale, secondo l’articolo 34 comma c) del presente regolamento, affinché il proprio titolo di “Campione Sociale” sia omologato, dovrà presentare il giorno della manifestazione, una volta vinto lo spareggio relativo, il certificato di esenzione da displasia dell’anca, secondo l’articolo 36 commi a), b), c), effettuato presso un veterinario autorizzato e rilasciato dal Lettore Ufficiale di una delle Centrali di Lettura riconosciute. Art. 38 - Se la presentazione del certificato di esenzione da displasia dell’anca avverrà secondo la modalità prevista nell’articolo 37, il soggetto avente diritto sarà proclamato “Campione Sociale” direttamente il giorno della manifestazione, entro il ring d’onore, altrimenti, con la mancata presentazione del certificato in oggetto, la proclamazione avverrà con riserva, congelata per un tempo massimo di tre mesi, onde consentire al soggetto vincitore di sottoporsi alla radiografia; a) la presentazione del certificato di esenzione da displasia dell’anca entro i tre mesi successivi alla data del raduno di campionato sociale consentirà al Consiglio Direttivo di “Bobtail Italia”, alla prima riunione possibile, convocata secondo Statuto, di procedere all’omologazione del titolo di “Campione Sociale” e di comunicarlo all’Enci. Art. 39 - Scaduto il termine previsto all’articolo 38, il soggetto in attesa della proclamazione perde il diritto di omologazione del titolo di “Campione Sociale”; a) al suo posto, sempre dietro presentazione del certificato di esenzione da displasia dell’anca, con le modalità sopra previste, subentra il perdente dello spareggio di cui all’articolo 34 comma c) del presente regolamento. Art. 40 - Se anche il soggetto subentrato secondo la modalità dell’articolo 39 dovesse perdere il diritto di omologazione, il titolo di “Campione Sociale” dell’anno in corso non verrà assegnato. Art. 41 - Il titolo di “Campione Sociale”, sia per gli adulti, sia per i giovani, verrà omologato dal Consiglio Direttivo di “Bobtail Italia” e comunicato all’Enci (nel caso degli adulti) solo se il soggetto avente diritto risulta di proprietà di un socio – italiano o straniero - dell’associazione specializzata “Bobtail Italia”, in regola con il versamento della quota sociale per l’anno in corso. Art. 42 - Se il soggetto avente diritto al titolo di “Campione Sociale” è di proprietà di un cittadino straniero non associato a “Bobtail Italia”, il titolo verrà omologato se il proprietario in questione risulta socio di un’associazione specializzata di Bobtail estera ufficialmente riconosciuta dal proprio ente cinofilo nazionale del paese d’appartenenza, il quale ente nazionale sia federato o associato alla Fci; a) l’associazione specializzata di un paese estero qui richiamata, inoltre, deve aderire all’unione internazionale (europea) che raggruppa le associazioni specializzate nazionali tutelanti il Bobtail; b) il socio di un’associazione specializzata estera dovrà essere in regola con il versamento della quota sociale per l’anno in corso (esibendo la relativa tessera, se richiesta da “Bobtail Italia”). Art. 43 - Nel caso che il titolo di “Campione Sociale Maschio Adulto” / “Campione Sociale Femmina Adulta” venga assegnato ad un soggetto di proprietà straniera, anche se socio di “Bobtail Italia”, nell’ambito del sesso d’appartenenza del soggetto di proprietà straniera vincitore, è prevista l’omologazione di un altro soggetto al titolo di “Campione Sociale”, ma di proprietà di un socio italiano di “Bobtail Italia”, al fine di premiare, anche e sempre, il materiale a disposizione dell’allevamento italiano. Art. 44 - Se il soggetto di proprietà straniera che ha ottenuto il titolo di “Campione Sociale”, invece, è di allevamento italiano, il secondo titolo previsto all’articolo 43 non verrà assegnato. Art. 45 - L’eventuale omologazione di un secondo “Campione Sociale” sulla base dell’articolo 43, ovviamente, sempre con i requisiti previsti negli articoli precedenti del presente regolamento, avverrà per il soggetto risultato perdente nello spareggio di cui all’articolo 34, comma c) del presente regolamento. Art. 46 - Se non può avvenire quanto previsto nell’articolo 45, per mancanza dei requisiti previsti per l’omologazione del titolo in oggetto, il secondo soggetto omologato “Campione Sociale” verrà scelto tra quello vincente nello spareggio tra i secondi classificati delle classi libera e campioni. Art. 47 - L’eventuale secondo titolo di “Campione Sociale”, così come il primo titolo, verrà assegnato a discrezione del giudice, se ritiene il soggetto o i soggetti candidati meritevoli; a) l’assegnazione del Cac in classe libera, così come il primo eccellente in classe campioni, anche se risultano vincitori dello spareggio o sono candidati all’eventuale secondo titolo in palio, sulla base dell’articolo 43 del presente regolamento, non dà il diritto automatico all’assegnazione del titolo di “Campione Sociale”. Premiazioni
Art. 49 - Gli spareggi effettuati sul ring d’onore al termine della manifestazione dovranno, comunque, essere tutti premiati, almeno per quanto concerne il vincitore di ciascun spareggio previsto. Precisazioni Art. 50 - Il presente Regolamento del raduno di campionato sociale entra in vigore dopo l’approvazione da parte dell’Enci; a) ogni successiva modifica dovrà essere altrettanto approvata dall’Enci e verrà inserita nel presente regolamento con un apposito articolo in appendice, in sostituzione di quello modificato, secondo il numero progressivo a partire dall’articolo 51; b) il presente regolamento è valido nella sostanza per qualsiasi raduno dell’associazione specializzata “Bobtail Italia”, oltre a quello di campionato sociale; c) per quanto non contemplato nel presente regolamento si fa riferimento ai regolamenti Enci e Fci.
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