CAVALLO AVELIGNESE / HAFLINGER
HAFLINGER / AVELIGNESE HORSE

CRACA
Centro Ricerca Antico Cavallo Avelignese
Old Avelignese Horse Research Center

Spin-off casa editrice / publishing house “Antonio Crepaldi Editore”

MISSION

Il Cavallo di razza Avelignese, denominazione italiana ormai caduta in disuso in quanto unanimemente riconosciuto ed universalmente noto con quella in lingua tedesca “Haflinger”, è stato sottoposto negli ultimi decenni ad un processo di selezione che lo ha completamente trasformato sotto il profilo morfo-funzionale. L’antico Cavallo Avelignese da piccolo pony da lavoro di montagna brachimorfo o meso-brachimorfo di tipo dinamico lento da forza, costruito per la soma ed il traino, passista di salita e trottatore, è conseguentemente diventato il moderno Haflinger quale un più alto pony da sella di piano dolicomorfo di tipo dinamico veloce da agilità, costruito per lo sport (sia equitazione, cioè salto ostacoli, che ippica, cioè corsa) ed il turismo equestre, saltatore e galoppatore. Non c’è nulla da obiettare su un indirizzo di selezione relativo ad una condivisa scelta zootecnica da parte degli allevatori sportivi al passo con l’era moderna, che ha consentito di sviluppare l’allevamento di una razza altrimenti destinata ai margini del mondo equino, ma ciò ha purtroppo causato in brevissimo tempo l’abbandono dell’interesse ippologico con la conseguente drastica riduzione numerica degli esemplari dell’antica tipologia originale, che rappresenta pur sempre la storia del mondo agricolo del luogo nativo e la cultura rurale tradizionale della gente di quell’ambiente altoatesino. La missione del CRACA, considerata appunto la situazione contemporanea dell’Haflinger moderno, si propone la ricerca sotto tutti gli aspetti ai fini dello studio dell’antico Cavallo Avelignese con l’obiettivo zootecnico del suo recupero e ricostruzione per la conservazione di questa biodiversità equina radicata nel passato dell’ippicoltura italiana. Una missione che non è campata in aria perché trova conferma in un documento ufficiale qual è quello redatto dal MiPAAF (Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali) con le “Linee guida per la conservazione e la caratterizzazione della biodiversità animale di interesse per l’agricoltura”, relative al “Piano nazionale sulla biodiversità di interesse agricolo”, dove nell’elenco delle razze equine estinte od a rischio di estinzione (secondo la FAO) è inserito anche e proprio il Cavallo Avelignese tradizionale, non a caso con l’antica denominazione in lingua italiana. L’inserimento nell’anzidetto elenco dona una sorta di ufficializzazione all’Avelignese tradizionale differenziandolo dall’Haflinger moderno, con ciò sancendo anche in termini burocratici quanto esiste già di fatto, cioè due razze diverse per tipologia morfo-funzionale, pur avendo la stessa base genetica. Non può d’altronde essere nient’altro giacché l’Avelignese tradizionale è puro e tipico in rapporto ai caratteri etnici autoctoni di cronologia antica, mentre l’Haflinger moderno è stato ottenuto con la recente immissione di sangue Arabo per il quale si è di conseguenza creato appositamente un nuovo standard morfologico. Lasciando quindi proseguire per il proprio indirizzo l’Haflinger moderno, peraltro ben gestito dalle relative associazioni allevatori nazionali dei vari paesi e dalla federazione europea, bisogna concentrarsi sull’Avelignese antico, puntando proprio sulla duplice denominazione per distinguerli secondo quello che sono, anche in virtù dell’aspetto storico notevolmente a favore della tipologia tradizionale. L’Avelignese tradizionale giace infatti in stato d’abbandono privo di alcuna tutela ed è proprio per questo che rientra nell’elenco delle razze equine in pericolo, posizionato tra quelle in situazione “critica”, che è l’ultimo stadio prima dell’estinzione.
La casa editrice “Antonio Crepaldi Editore” sta dunque pian piano avviando il Centro di Ricerca sull’Antico Cavallo Avelignese (CRACA) per sviluppare l’attività di ricerca e studio sull’Avelignese tradizionale, non solo con lo scopo di documentare e studiare tale razza equina, ma anche di consentirne la conservazione per scongiurarne l’estinzione.
Il progetto CRACA prevede:

  1. ricerca storica fotografica e bibliografica con creazione dell’archivio storico
  2. definizione dello standard morfologico originale
  3. ricerca degli esemplari superstiti di tipologia originale
  4. rilievi biometrici e fotografici sugli esemplari superstiti di tipologia originale con creazione dello schedario (database) biometrico e fotografico degli esemplari contemporanei di tipologia originale
  5. mappatura della rete di proprietari/allevatori-custodi per la conservazione e l’allevamento dell’Avelignese tradizionale
  6. valutazioni morfologiche e rilevamenti lineari
  7. test attitudinali e prove morfo-funzionali
  8. ogni altra azione necessaria         

Si chiede la cortesia agli interessati alla collaborazione a questo progetto di inviare documentazione e segnalazioni.

 

 



Haflinger moderno

Movimento dell’Haflinger moderno

Haflinger moderno da sella e saltatore



Avelignese antico (1956)

Avelignese antico

Movimento dell’Avelignese antico (1996)



Avelignese antico da soma in montagna

Avelignese antico da traino

 

 

 

 

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